Vi mostriamo le immagini del parcheggio (se così si può definire) all’interno dell’Ospedale Civico di Palermo. Immagini che fanno ben riflettere sulle pietose condizioni in cui versa l’area ma soprattutto il costo che il cittadino è costretto a farsi carico per una struttura fatiscente.
Si entra dal pronto soccorso lato via E.Tricomi, prelevando il ticket d’ingresso dall’apposito distributore. Da notare l’adesivo che indica la possibilità di pagamento tramite carte di credito…
Questa è la corsia d’ingresso all’area di sosta. Da notare l’asfalto dissestato e la totale assenza di segnaletica orizzontale.
L’area parcheggio è “ben delimitata” con barriere di ferro arrugginite e con tratti pericolosamente sporgenti.
L’asfalto è come una groviera. Immaginate durante le piogge come si riduce l’area.
Anche qui regna sovrana la sporcizia.
Marciapiede impraticabile per via dell’asfalto che continua a sgretolarsi. Niente paura, a pochi metri c’è il pronto soccorso in caso di cadute “accidentali”.
Panoramica dell’area di sosta. Notare le buche e gli avvallamenti.
Questa è la cassa automatica per pagare il parcheggio, perfettamente funzionante. Oltre alla mancanza di un cartello multilingua, non c’è la possibilità di pagare con carte di credito (malgrado il cartello all’ingresso ne dava chiara evidenza).
Parcheggiare la propria auto in questa “strada di campagna” ha il costo di 1,50 euro la prima ora e 1 euro le ore successive.
Visto il pietoso stato e la totale assenza di manutenzione, riteniamo ciò uno strumento per fare cassa in quanto non corrisponde una struttura degna di chiamarsi “Parcheggio”. Una beffa a pazienti e familiari che quotidianamente si recano in visita presso i padiglioni.
Purtroppo ennesima immagine di una città che non ha nessun rapporto tra qualità e prezzo. Una fonte di guadagno come questo, potrebbe essere davvero una voce consistente dell’azienda sanitaria, ma per fare in modo che il cliente utilizzi il servizio, è darlo… dunque credo davvero che si possa e si debba pensare ad un parcheggio multipiano che potrebbe farsi con una formala di project financing cosi come gli altri, senza necessariamente fare dei scavi, si potrebbe solo fare un piano -1 e gli altri in elevazione stile USA ovvero con piani inclinati che possono essere montati in poche settimane, grande capacità e facilità di progettazione e utilizzo
Tra l’altro ci tengo a sottolineare l’assoluta mancanza di aree parcheggio libere in tutti i sensi. quelle che dovrebbero essere libere sono completamente gestite da abusivi.
E’ un vero peccato che non si faccia qualcosa per ridurre al minimo i disaggi visto che si tratta di un ospedale, che già di suo per chi purtroppo deve frequentarlo non è una bella cosa.
Devo però dire che l’organizzazione interna è molto migliorata rispetto agli anni passati.
Situazione davvero allucinante! è disumano pretendere 1,50 euro all’ora da chi deve parcheggiare al civico. spesso i paziento passano diverse ore in ospedale prima di farsi visitare e c’è chi spende anche 4, 5 euro di parcheggio! è disumano e irrispettoso. per non parlare di come si riduce il parcheggio quando piove; sembra una palude. chi glieli da quindi 10 euro a chi parcheggio per portare la macchina al lavaggio? grazie che poi c’è chi preferisce posteggiare anche sugli alberi pur di non uscire tutti sti soldi. in città i parcheggi non possono costare cosi tanto!
Vergognoso. Ci pensavo proprio poco tempo fa quando, mio malgrado, ne ho dovuto usufruire. Era sera, aveva piovuto tantissimo e tra la scarsa illuminazione e le piscine naturali che si erano create è stato veramente difficile venirne fuori. Definirlo “fatiscente” è un gentile eufemismo. Dovremmo pretendere una risposta dalla Direzione della struttura ospedaliera d'”eccellenza”.
Se il parcheggio interno è imbarazzante, come definire le “strade di parcheggio” esterne?
Comiche?!!
Partendo dal rettilineo del cimitero: i “posteggiatori fiorai”, occupano i posti con i secchi ad uso dei clienti.
Alla curva, il “posteggiatore spazzino”: ti autorizza a posteggiare in curva con le ruote sul marciapiede e per ingannare il tempo con ramazza e secchio pulisce per terra.
Da pochi giorni segue il ” posteggiatore dei contenitori”: sposta i contenitori del pattume e riserva il posto agli abituali clienti con le cassette di frutta.
Ai lati del nuovo pronto soccorso il “posteggiatore capo” : qui comando io!
Ed infine (si fa per dire) nella piazza del vecchio pronto soccorso il “posteggiatore penna bianca”, sembra sempre lì per caso, in perenne attesa per un ritardato appuntamento, si consola scambiando 4 chiacchere col “posteggiatore ufficiale” che sta all’interno del gabbiotto in legno.
è davvero imbarazzante constatare quotidianamente questa realtà, che viene completamente ignorata da chi sarebbe preposto a garantire un minimo di legalità e civiltà in questa citta.
Di fatto, mi rattrista e mi irrita vedere che i marciapiedi intorno al Civico siano di fatto impraticabili per questa anarchia di fatto.
Cordialmente
[…] mese fa ci siamo occupati dell’imbarazzante parcheggio situato all’interno dell’Ospedale Civico. In pietoso stato e con la totale assenza di manutenzione, l’area […]